Cosa fa

Scuola materna:  tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni  interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del  consiglio, da lui delegato.

 

Il Consiglio di intersezione e quello di  interclasse  hanno il compito di formulare al collegio dei docenti  proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di  sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra  docenti, genitori ed alunni.
Fra le mansioni del consiglio di classe rientra  anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli  studenti.

Il consiglio  di istituto elabora e adotta  gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola;  delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come  impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.  Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o  dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni  necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del  circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché  allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del  collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di  classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita  e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per  quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano  dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.
Inoltre il  consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla  formazione delle classi, all’andamento dell’orario delle lezioni e delle altre  attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo  dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere  sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o  dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi  amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e  degli edifici scolastici.

La Giunta esecutiva prepara i lavori del  consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del  consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal  Decreto  Interministeriale n. 44 dell’1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31  ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma  delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da  un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei  revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15  dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli   obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati  della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.
Elezioni
Le elezioni per il consiglio di classe, di  interclasse e di intersezione dovrebbero aver luogo entro il 31  ottobre.
Entro quella data, infatti, il dirigente scolastico convoca per  ciascuna classe- o per ciascuna sezione nella scuola materna- l’assemblea dei  genitori e, nelle scuole superiori e artistiche, separatamente quella degli  studenti. La convocazione viene di solito fissata per un giorno non festivo e in  orario non coincidente con le lezioni ed è soggetta a preavviso scritto di  almeno 8 giorni.
Le procedure operative sono contenute nella O.M.  215/91, artt.21 e 22.

Per il Consiglio di circolo/istituto, sia in  caso di rinnovo dell’organo, giunto alla scadenza triennale, sia in caso di  prima costituzione, le elezioni vengono indette dal dirigente scolastico. Le  operazioni di votazione debbono svolgersi in un giorno festivo dalle ore 8.00  alle ore 12.00 e in quello successivo dalle ore 8.00 alle 13.00, entro il  termine fissato dai direttori degli uffici scolastici regionali.
Indicazioni  più dettagliate in merito alle procedure sono contenute nella C.M.  192/00, nella O.M.  215/91 e nella O.M.  277/98 che modifica e integra la precedente normativa.

Il Consiglio  di circolo/istituto, a sua volta, elegge al suo interno la Giunta esecutiva.