Grazie ad UNIC, organizzatore del concorso “Amici per la Pelle”, a cui abbiamo partecipato arrivando sul podio, è stata regalata a noi ragazzi l’opportunità di visitare un luogo simbolo della nostra Repubblica; il Palazzo di Montecitorio. Noi abbiamo accettato a braccia aperte l’invito a Roma con la speranza di crescere moralmente.
Siamo partiti da Santa Croce sull’Arno con i nostri coetanei di Santa Maria a Monte con cui abbiamo passato l’intera giornata.
Arrivati a Roma abbiamo visitato la sede del Parlamento, già ammirando la facciata ci siamo resi conto della fortuna che abbiamo avuto partecipando a questo progetto.
Con la guida abbiamo visitato “il Transatlantico” e la Sala Verde dove i parlamentari attendono la convocazione nella Camera dei Deputati e si tengono aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo; queste due stanze rappresentano l’eleganza e l’innovazione ma allo stesso tempo un ritorno al passato nello stile usato dall’architetto Basile.
Proseguendo la visita siamo entrati nella sala Aldo Moro dove abbiamo riflettuto su quello che quest’uomo ha fatto per l’Italia, questa è denominata Sala Gialla a causa dei suoi arredamenti dorati.
Successivamente abbiamo visitato la Sala della Lupa dove è esposta una delle tre copie originali della Costituzione Italiana, entrata in vigore nel 1948 in seguito al referendum del 2 giugno 1946 nel quale le donne italiane hanno votato per la prima volta. Solo ieri abbiamo capito che ha significato per l’Italia un grande passo avanti, visitando anche il corridoio dedicato alle donne che hanno fatto parte di questa Repubblica, la nostra speranza è che se ne aggiungano altre in futuro.
Prima di entrare nella Camera dei Deputati siamo entrati nella Sala della Regina da dove ella assisteva alle sedute senza farsi vedere.
Appena entrati nella camera dei deputati abbiamo provato una sensazione di imponenza che prima d’ora nessuno di noi aveva provato anche perché è un luogo dove si prendono le decisioni più importanti per l’Italia; sulla parete è presente un bellissimo fregio dipinto rappresentante l’alleanza tra nord e sud Italia.
La nostra visita si è conclusa in Sala Tatarella dove abbiamo pranzato e ricevuto un auspicio ad avere un futuro nell’ambito politico e/o conciario.
Infine la presidente di UNIC ci ha consegnato un attestato in cui è contenuta una frase molto significativa per noi: “impara come se dovessi vivere per sempre” che ci sprona a continuare nella nostra strada al meglio.
Abbiamo avuto anche l’occasione di visitare il Pantheon, la Chiesa di San Luigi dei Francesi contenente i dipinti di Caravaggio e, infine, Piazza Navona.
Questa è stata un’esperienza unica, istruttiva ma ma divertente allo stesso tempo.
I ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. M. Buonarroti.
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